Nuovi Avvisi Po Fesr 2014-2020 - Regione Puglia, da COFIDI.IT garanzia e consulenza

Nuovi Avvisi Po Fesr 2014-2020 - Regione Puglia, da COFIDI.IT garanzia e consulenza

lunedì, 8 giugno 2020

COFIDI.IT è a disposizione delle imprese per fornire loro consulenza e garanzia anche sui Nuovi e importanti Avvisi pubblicati oggi dalla Regione Puglia sul Bollettino Ufficiale: Microprestito (Lift), Titolo II Capo 3 Circolante (Lift Plus) e Titolo II Capo 6 Circolante (Lift Plus), che sono finanziati dalle risorse del POR Puglia 2014-2020 e saranno aperti fino al 31 dicembre 2020.
Si tratta di una potente iniezione di liquidità che, per questi tre strumenti, ha il valore di 448 milioni di euro e l’obiettivo preciso di sostenere le imprese nel far fronte alle carenze di liquidità, cioè di capitale circolante, determinate dall’emergenza sanitaria da Covid-19, e dare loro l’impulso per la ripartenza.
Ecco gli avvisi in dettaglio:

MICROPRESTITO (Lift)
Lo strumento permette l’accesso al credito da parte di microimprese operative e di lavoratori autonomi iscritti al registro delle imprese che oggi subiscono le difficoltà economiche determinate dall’epidemia da Covid-19 e dalle misure di contenimento per contrastarla.
I finanziamenti sono erogati sotto forma di mutui quinquennali, a tasso zero, tra i 5mila e i 30mila euro più preammortamento della durata di 12 mesi. Il finanziamento potrà essere utilizzato solo per sostenere le spese di funzionamento.
L’agevolazione sarà concessa per l’80% nella forma del finanziamento e per il 20% nella forma dell’assistenza rimborsabile. Quindi, alle imprese che saranno in regola con la restituzione delle rate del finanziamento prima della scadenza della 49a rata e che avranno correttamente dimostrato la spesa, sarà riconosciuta una premialità pari alla somma delle ultime 12 rate. Dunque il finanziamento agevolato sarà considerato estinto.

TITOLO II CAPO 3 CIRCOLANTE (LIFT PLUS)

Lo strumento è finalizzato a far fronte a carenze di liquidità determinate dall’emergenza sanitaria da Covid 19.
Si rivolge a professionisti e ad imprese micro, piccole e medie che operano principalmente nei settori del commercio, dell’artigianato, del manifatturiero, dei servizi ed ha l’obiettivo di attivare nuova finanza da destinare alle immediate necessità per la ripresa delle attività economiche dopo il fermo imposto dall’emergenza da Covid-19. Potranno essere considerati validi i finanziamenti deliberati successivamente all’entrata in vigore del Decreto legge n. 23 dell’8 aprile 2020.
L’aiuto sarà erogato in forma di sovvenzione diretta pari al 20% dell’importo di un nuovo finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore accreditato. Questo aiuto arriverà al 30% per tutte le imprese che assumeranno l’impegno ad assicurare nell’esercizio 2022 i livelli occupazionali, in termini di unità lavorative annue (Ula), riferiti all’esercizio 2019.
L’importo di ogni singola operazione di finanziamento, su cui verrà calcolata la sovvenzione diretta, non dovrà essere inferiore a 30.000 euro e non superiore a 2.000.000 di euro, indipendentemente dall’ammontare complessivo del finanziamento concesso che potrà anche essere superiore a 2.000.000 di euro. Il finanziamento avrà una durata minima di 24 mesi ed almeno 12 mesi di preammortamento.
Le domande devono essere presentate ad un confidi o ad una banca accreditata, la quale si occuperà, dopo le opportune verifiche, di concedere il finanziamento e di inviare poi la richiesta di ammissione alle agevolazioni.
Gli aiuti del Titolo II Capo 3 - Circolante sono cumulabili con altri strumenti emergenziali previsti dalla Commissione Europea.

TITOLO II CAPO 6 CIRCOLANTE (LIFT PLUS)

L’intervento fornisce un sostegno alle imprese del settore turistico-alberghiero per fronteggiare le carenze di liquidità determinate dall’emergenza sanitaria da coronavirus.
Si rivolge ad imprese micro, piccole e medie che operano nei comparti del turismo ed è finalizzato all’attivazione di nuova finanza da destinare alle immediate necessità per la ripresa delle attività economiche a seguito del fermo imposto dall’emergenza da Covid-19. Potranno essere considerati validi i finanziamenti deliberati successivamente all’entrata in vigore del Decreto legge n. 23 dell’8 aprile 2020.
L’aiuto sarà erogato in forma di sovvenzione diretta pari al 20% dell’importo di un nuovo finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore accreditato. Questo aiuto arriverà al 30% per tutte le imprese che assumeranno l’impegno ad assicurare nell’esercizio 2022 i livelli occupazionali in termini di unità lavorative annue (Ula) riferiti all’esercizio 2019.
L’importo di ogni singola operazione di finanziamento, su cui verrà calcolata la sovvenzione diretta, non dovrà essere inferiore a 30.000 euro e non superiore a 2.000.000 di euro, indipendentemente dall’ammontare complessivo del finanziamento concesso che potrà anche essere superiore a 2.000.000 di euro. Il finanziamento avrà una durata minima di 24 mesi ed almeno 12 mesi di preammortamento.
Le domande devono essere presentate ad un confidi o ad una banca accreditata, la quale si occuperà, dopo le opportune verifiche, di concedere il finanziamento e di inviare poi la richiesta di ammissione alle agevolazioni.
Gli aiuti del Titolo II Capo 6 - Circolante sono cumulabili con altri strumenti emergenziali previsti dalla Commissione Europea. www.cofidi.it