MORATORIA 01 MARZO 2012: firmato accordo tra imprese e ABI

MORATORIA 01 MARZO 2012: firmato accordo tra imprese e ABI

giovedì, 8 marzo 2012

01/03/2012
Moratoria 2012
Firmato l'accordo tra imprese e ABI
E’ arrivata il 28 febbraio la firma sull’accordo “Nuove misure per il credito alle PMI” che contribuirà a fornire un sostegno alle imprese in questa fase della crisi in cui il credit crunch rischia di compromettere l’attività di circa 30.000 aziende nel corso del 2012- secondo la stima resa nota durante il 6° Convegno nazionale dei confidi tenutosi a Firenze, lo scorso 23 febbraio.
 
Dopo diverse settimane di trattative, è giunta l’intesa con l’ABI a cui hanno aderito, per le imprese: Alleanza Cooperative Italiane (che riunisce Legacoop, Confcooperative, AGCI), Assoconfidi, CIA- Confederazione Italiana Agricoltori, CLAAI- Confederazione Libere Associazioni Artigiani Italiani, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confedilizia, Confetra, Confindustria e Rete Imprese Italia.
Come rappresentanti dell’esecutivo per la sottoscrizione dell’accordo, presenti il Ministro Corrado Passera e il Vice Ministro dell’Economia, Vittorio Grilli.
 
La nuova moratoria è destinata alle PMI di tutti i settori operanti in Italia con meno di 250 dipendenti e un fatturato inferiore a 50 milioni di euro, oppure con un totale attivo di bilancio non superiore a 43 milioni di euro.
 
Tre gli interventi previsti:
1. Sospensione dei finanziamenti.
L’intervento prevede la sospensione del pagamento della quota capitale delle rate, in particolare:
- sospensione di 12 mesi per le rate dei finanziamenti a medio-lungo termine (superiore a 18 mesi). La sospensione si riferisce ai mutui in essere al 28 febbraio 2012.
- per i canoni di leasing finanziario è prevista una sospensione di 12 mesi per il leasing immobiliare e 6 mesi per il leasing mobiliare.
Il provvedimento può essere retroattivo purchè le rate non pagate non siano scadute da più di 90 giorni. Alla sospensione non potranno aderire le imprese che hanno già beneficiato della moratoria nel 2009.
 
2. Allungamento dei finanziamenti.
E’ possibile allungare fino a 270 giorni la scadenza dei finanziamenti a breve termine per esigenze di cassa (anticipazione di crediti certi ed esigibili), e di 120 giorni la scadenza dei crediti agrari di conduzione.
L’allungamento, al contrario della sospensione, è previsto anche per le imprese che hanno aderito all’Avviso comune di 3 anni fa e per le imprese che beneficiano della moratoria attuale, ma solo alla fine del periodo di sospensione.
 
3. Operazioni a sostegno della ripresa e dello sviluppo delle attività.
Le banche si impegnano a concedere finanziamenti proporzionali agli aumenti di capitale alle imprese che intraprendono azioni di rafforzamento patrimoniali in base alle agevolazioni fiscali ACE- Aiuti alla Crescita Economica- previsti dal decreto Salva Italia.
 
Fondamentale è l’impegno che l’ABI ha assunto affinchè i tassi di interesse sui finanziamenti rimangano invariati a fronte dell’operazione di sospensione.
Per quanto riguarda, invece, l’allungamento i tassi non subiranno variazioni per i finanziamenti con un piano di ammortamento non superiore a 3 anni, oppure per le operazioni garantite dal Fondo Centrale di Garanzia o dal Fondo Ismea.
 
Le imprese potranno presentare richiesta per accedere al provvedimento entro il 31 dicembre 2012.
Le domande di allungamento dei finanziamenti ancora in sospensione alla data di scadenza potranno essere presentate entro il 30 giugno 2013.
 
L’accordo prevede che le domande possano essere avanzate da imprese in bonis (ovvero che non presentano sofferenze, partite incagliate, esposizioni ristrutturate o esposizioni scadute/sconfinanti da oltre 90 giorni); tuttavia per le imprese che, pur non avendo sofferenze o esposizioni ristrutturate, presentano un ritardo nei pagamenti non superiore a 90 giorni , gli istituti bancari potranno valutare la possibilità di concedere la sospensione.
E’ possibile che, in base alla modalità con cui i singoli istituti bancari aderiscono all’iniziativa, vengano ammesse imprese con posizioni diverse o avviate procedure di valutazione caso per caso.
 
Le banche che decideranno di aderire all’accordo dovranno darne comunicazione all’ABI e, entro 30 giorni, il provvedimento diventerà operativo.
 
 
testo dell'accordo