Accesso al credito: “circolo virtuoso tra successo della politica e degli operatori“ - 11-3-2014 - Convegno COFIDI

Accesso al credito: “circolo virtuoso tra successo della politica e degli operatori“ - 11-3-2014 - Convegno COFIDI

giovedì, 13 marzo 2014

“C’e’ un circolo virtuoso tra successo della politica e degli operatori; successo degli operatori da’ successo alla politica e viceversa. Credo che questo abbia portato, almeno nel nostro caso, ad una relazione in cui il rapporto pubblico - privato e’ stato un rapporto di sinergia, di condivisione”. Cosi’ il Presidente di COFIDI Puglia, Luca Celi, ha tirato le somme del dibattito su “Gli strumenti di ingegneria finanziaria tra vecchio e nuovo ciclo di programmazione” organizzato da COFIDI Puglia a Bari, alla presenza, tra gli altri, di Giorgio Martini – Ministero dello Sviluppo Economico/DPS - Responsabile del Tavolo nazionale del partenariato sull’Ingegneria Finanziaria nella Programmazione Comunitaria 2014 -2020. “Questa Regione – ha sottolineato Celi - e’ oggettivamente quella che ha fatto meglio sulla gestione degli strumenti di ingegneria finanziaria di tutta Italia”. “L’elemento fondamentale – ha aggiunto - e’ un rapporto in cui siamo portatori anche di interessi diversi, ma l’obiettivo deve essere convergente e se lo perdiamo, perdiamo questo plus competitivo che la Puglia ha realizzato nell’ultimo ciclo di programmazione”. “La Puglia ha registrato una diminuzione dei prestiti alle Pmi inferiore a quelli del resto del Paese. In questo settore c’e’ un vero e proprio exploit per cioè che riguarda i fondi che la Regione ha trasferito ai Consorzi Fidi, in prevalenza al nostro COFIDI, che hanno registrato un incremento significativo: nel nostro caso pari al 21% rispetto all’anno precedente. E’ chiaro che questo aumento, a fronte di una diminuzione volume generale significa che la presenza di fondi regionali e di una gestione oculata da parte di COFIDI permette un maggiore accesso al credito da parte delle Pmi”. Il presidente Celi ha ricordato che “ci troviamo di fronte al fatto che ci sono imprenditori che iniziano a voler rischiare.” E “come Cofidi, ma anche come banche, dobbiamo riscoprire la capacità di analizzare progetti imprenditoriali”. La maggior parte dei finanziamenti garantiti da COFIDI e’ stato per nuovi investimenti e questo e’ “un sintomo evidente che alcune imprese hanno già imboccato un progetto di sviluppo e di ripresa anche se non ha ancora un impatto generale sul territorio e occupazione”. Sono intervenuti Ernesto Somma – Docente di Economia Industriale dell’Università di Bari e Raffaele Brancati - Presidente MET (Monitoraggio, Economia e Territorio) e Antonio De Vito, direttore di Puglia Sviluppo. Ha coordinato i lavori del convegno Berardino Alberga, Vicepresidente CdA COFIDI Puglia. Bari, 12 marzo 2014