COMUNICATO STAMPA “TUTTE ACCOLTE DALLA REGIONE PUGLIA LE RICHIESTE DELLA CNA“

COMUNICATO STAMPA “TUTTE ACCOLTE DALLA REGIONE PUGLIA LE RICHIESTE DELLA CNA“

mercoledì, 5 agosto 2009

 
  
 
COMUNICATO STAMPA
 
 
Potenziati e rifinanziati i bandi anticrisi.
La Giunta accoglie le richieste delle Associazioni di Categoria
 
 
Centottanta milioni di euro in più per le imprese pugliesi.Sono queste le risorse aggiuntive che la Giunta mette a disposizione delle aziende del territorio attraverso i Contratti di Programma, i Programmi Integrati di Agevolazione (PIA) e l’avviso per gli Aiuti ai Programmi di Investimento di Micro e Piccole Imprese. Il governo regionale accoglie così le richieste presentate dalle associazioni all’Assessorato allo Sviluppo economico appena ieri e attraverso due delibere – una per l’assegnazione delle risorse dal Bilancio di previsione e l’altra per modificare il Regolamento generale dei regimi di aiuto in esenzione (è il n. 1 del 19 gennaio 2009) – rifinanzia e potenzia i bandi.
Le nuove agevolazioni riguardano tutte le aziende. Per le grandi imprese è previsto un aumento delle risorse attraverso l’avviso “Contratti di Programma” che già metteva a disposizione 130milioni di fondi pubblici per sviluppare investimenti pari a 550milioni. Aumenti di fondi anche per le medie imprese e per le associazioni di piccole aziende che possono partecipare ai PIA e che fino ad oggi hanno avuto a disposizione 88milioni per sviluppare investimenti pari a 270milioni. Gli incrementi per ciascun avviso saranno definiti con determinazioni dirigenziali, mentre sono numerose e articolate le novità che riguardano le micro e le piccole imprese. Una delle delibere approvate dalla Giunta modifica infatti il Regolamento regionale alla base dell’Avviso per i Contratti di Programma, i Programmi Integrati di Agevolazione (PIA) e gli “Aiuti ai Programmi di Investimento di Micro e Piccole Imprese” (chiamato più sinteticamente “Titolo II”).
Diverse le misure temporanee adottate per fronteggiare la crisi economica e finanziaria nella quale versano le micro e piccole imprese della regione. A tutte le domande di agevolazione presentate alle Banche entro il 31 marzo 2010, i massimali di aiuto aumentano dal 40 al 45% per le microimprese e dal 30 al 35% per le piccole. Il tetto degli investimenti agevolabili finora fermi a 400mila euro per le microimprese ed a 600mila euro per le piccole imprese sarà notevolmente ampliato. In pratica le microimprese potranno ricevere agevolazioni per un investimento che può arrivare fino a 700mila euro (300mila in più di prima), mentre le piccole imprese potranno investire ed essere agevolate con progetti sino ad milione di euro (400mila euro più di prima). Inoltre il contributo aggiuntivo per gli investimenti in nuovi macchinari e attrezzature, fino ad oggi possibile solo per le microimprese, non solo viene esteso anche alle piccole aziende ma passa dal 10 al 20% dell’investimento e ad un importo massimo di 50mila euro rispetto ai 15mila di prima. Le modifiche al “Titolo II” si applicano a tutte le domande in corso. Durante la settimana, poi, saranno perfezionati gli atti che permetteranno di estendere le agevolazioni dei Contratti di Programma e dei PIA ad altri settori produttivi e che consentiranno l’abbassamento del fatturato richiesto alle medie imprese per accedere agli aiuti, da dieci ad otto milioni di euro.
“Con queste misure – ha commentato la Vice Presidente e Assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone – vogliamo alimentare la fiducia nella ripresa economica e nel lavoro delle Regione a fianco del sistema produttivo. I provvedimenti approvati garantiscono infatti un sostegno più potente per le imprese che vogliono investire. Ieri le associazioni di categoria ci hanno formulato delle richieste, oggi la Giunta ha risposto. In queste 24 ore la tecnostruttura dell’Assessorato allo Sviluppo economico ha lavorato per trasformare le richieste in provvedimenti da proporre alla Giunta. Così abbiamo vinto la sfida che ci hanno lanciato i rappresentanti degli imprenditori. Adesso chiediamo noi al mondo imprenditoriale di investire e alle banche di lavorare di più a fianco delle imprese. Se ognuno farà la sua parte, la Puglia supererà la crisi e sarà più forte”.
 
Bari, 4 agosto 2009
 
 
comunicato stampa Regione Puglia