COFIDI in Calabria con la CNA al servizio delle IMPRESE - Resoconto Convegno Rende (Cs)
venerdì, 4 aprile 2014
“C'e' bisogno di una sferzata in Calabria come nel Paese” e “i confidi italiani in questi anni hanno dato esempio di politica economica efficiente”. Così il segretario nazionale CNA, Sergio Silvestrini, ha concluso il convegno “Lo sviluppo delle imprese con il COFIDI del sistema CNA” che si e’ svolto a Rende (Cs), organizzato da CNA Calabria e da COFIDI Puglia per aprire le porte del sistema del credito e delle garanzie del consorzio fidi, oltre la Puglia, anche alla imprese calabresi. Gli fa eco il presidente di COFIDI Puglia, Luca Celi: “dei nostri 10.200 soci gia' quasi 500 sono fuori dalla Puglia, questo perché stiamo facendo un’operazione di allargamento”, di espansione territoriale. Un confidi non puo' andare solo se il sistema va male, quindi anche la sinergia e' importante”, con la CNA, in Puglia come in Calabria e in altri territori. Secondo Silvestrini, “c'e' crisi ma – ha sottolineato - stiamo rispondendo alla crisi”, anche con l’attivismo dell’Associazione e delle sue imprese. Su questa base si innesta l’intervento proficuo di COFIDI che interviene a sostegno delle imprese per agevolare l’accesso al credito bancario. L'erogazione del credito bancario si è ridotta dell'8% nel 2013, le somme a garanzia delle imprese pugliesi da parte di COFIDI sono aumentate del 20% rispetto al 2012. Un risultato, quello di COFIDI, che si ritrova facilmente nei numeri: oltre 64 milioni di euro di finanziamenti erogati nel 2013, che hanno generato il 55% di investimenti.
“Sono gli imprenditori che oggi fanno il futuro – ha ricordato il presidente CNA Puglia, Francesca Soardi - i mattoni dell'economia siamo sempre stati noi artigiani e gli artigiani servono ai grandi imprenditori”. CNA Calabria, CNA Puglia e il sistema della garanzia lanciano, così una sfida a se stessi e alla Calabria, “che riguarda la necessità di stare insieme – ha detto il segretario CNA Calabria Vincenzo Pepparelli - il credito e' fondamentale per la crescita e per la sopravvivenza delle imprese”. “Quale migliore fusione se non con un confidi della CNA – ha affermato Vincenzo Pepparelli - perche' vogliamo stare nella cornice della CNA, con cui condividiamo i valori fondanti; lo facciamo in un momento di forte crisi ed e' una risposta sia alla crisi economica che della rappresentanza, perche' le nostre imprese insistono sui territori e se crescono loro cresce il territorio”. Per il segretario CNA Bari, Giuseppe Riccardi,“l’Organizzazione e Cofidi Puglia non sono due cose diverse; il confidi del sistema CNA e’ la capacità di dare ulteriore servizio alle imprese: noi diamo risposte alle imprese”.
Per COFIDI, imprese e territorio sono il perno attorno a cui svolgere al meglio la funzione di intermediario finanziario vigilato da Banca d’Italia: una garanzia in più per le imprese, anche quelle calabresi.
Sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente Provinciale di CNA Cosenza, Francesco Rosa, il Presidente Regionale di CNA Calabria, Mauro Zumpano, ha moderato Valerio Caparelli.
Bari, 4 aprile 2014