MINIPIA Regione Puglia – FONDO PERDUTO anche per IMPRESE TURISTICHE COFIDI.IT offre CONSULENZA, GARANZIA, CREDITO E ITER procedura

MINIPIA Regione Puglia – FONDO PERDUTO anche per IMPRESE TURISTICHE COFIDI.IT offre CONSULENZA, GARANZIA, CREDITO E ITER procedura

 

  

              Anche le imprese turistiche possono usufruire, dal 22 maggio scorso, delle agevolazioni dei Mini Pacchetti Integrati di Agevolazione (MiniPia Turismo) della Regione Puglia, che vantano una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro  (risorse del Programma regionale Puglia Fesr-Fse 2021-2027.  COFIDI.IT  offre per i MiniPia consulenza pre e post progetto, iter della procedura e relativo codice, garanzia sul finanziamento bancario.  Il sostegno regionale è costituito da una sovvenzione diretta a fondo perduto e un contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi relativi al finanziamento bancario e nella determinazione dell’Esl (Equivalente sovvenzione lorda) è previsto  il rilascio delle garanzie sul finanziamento bancario.   I MiniPia Turismo si rivolgono alle aziende turistiche di ogni dimensione, dalle grandi alle microimprese, incluse le reti d’impresa e i consorzi, ma variano gli importi ammissibili che oscillano tra i 30mila euro e i 5 milioni.

Le finalità sono l’innalzamento degli standard qualitativi dell’offerta e il miglioramento dei servizi in chiave ecologica e green, ma anche la digitalizzazione delle imprese che operano nel comparto turistico, la formazione degli operatori, il sostegno e la qualificazione dell’occupazione regionale inclusa l’occupazione femminile. Gli investimenti devono essere finalizzati al recupero del patrimonio esistente (dagli edifici abbandonati o non ultimati alle masserie, palazzi storici, trulli, torri e fortificazioni) da trasformare in strutture turistico-alberghiere o extralberghiere con almeno 5 camere. Per gli Investimenti produttivi l’intensità di aiuto  per le micro e piccole imprese non supera il 45%   ma può arrivare fino al 60% per finalità specifiche previste dal bando.  I programmi di investimento produttivo devono prevedere spese ammissibili non superiori al 90% del pacchetto integrato; le spese aggiuntive dovranno obbligatoriamente includere il programma di innovazione o di formazione, ai quali potranno anche essere associate ulteriori spese, per servizi di consulenza e di internazionalizzazione, per la partecipazione alle fiere, per interventi in tutela ambientale ed efficienza energetica. Gli investimenti riguardanti il programma della rete d’impresa/consorzi, devono essere compresi tra 500mila euro e 2 milioni di euro.

Il soggetto proponente, dopo aver attivato sulla piattaforma telematica disponibile sul sito https://pugliasemplice.sistema.puglia.it/ il proprio profilo, deve redigere la proposta progettuale che contiene il business plan. La domanda viene poi inoltrata al Soggetto Finanziatore o al Confidi, che, verificata l’idoneità del proponente, adotta la delibera del mutuo e la trasmette a Puglia Sviluppo per l’istruttoria